Sono nata a Parma il 17 maggio 1979 e la prima cosa che ho visto, a parte gli occhi azzurri di mia madre, è stata l’estate. C’è una foto in cui lei mi tiene in braccio sotto un albero di amarene; il mondo doveva essere proprio bello se esistevano tutti quei colori.
Sarà forse perché sono nata a maggio che la realtà non ha mai smesso di incantarmi. Il fruscìo del vento che scuote i pioppi, il bagliore della pioggia sui sanpietrini, il rumore del ruscello, o il silenzio del fiore di campo, con la sua bellezza gratuita, che nasce, cresce e muore, e nessuno lo sa.
Mi sono laureata in filosofia nel 2004, e dal 2005, lavoro come copywriter in un’agenzia di pubblicità. Se la filosofia mi ha insegnato a riflettere sulle cose, la vita mi ha insegnato ad amarle. E se il mio lavoro mi ha insegnato a scrivere, la vita mi ha mostrato il motivo per cui dovevo continuare a farlo.
Perché ho visto il mondo in un giorno d’estate e non potevo tenerlo solo per me.
