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Tre racconti (fabule) fra loro concatenati, ambientati nel XVI secolo nel Principato di Trento. Un medico erborista (Magister), chiamato alla corte del Principe Vescovo Bernardo Cles, sarà testimone e protagonista di insolite vicende. In quegli anni l’Europa era attraversata dai fermenti della riforma protestante e il Papa veniva sollecitato ad indire un nuovo Concilio con l’intenzione di giungere ad un accordo tra i principati germanici e la Chiesa Romana.
Il Magister lascerà la sua vallata alpina alla volta di Trento per mettersi a disposizione del Principe. Insieme al botanico Pietro Matthioli si recherà a Praga e grazie alla sua profonda conoscenza dei vegetali e dei codici erboristici, riuscirà a porre rimedio a trame oscure. Il suo ritorno a Trento lo vedrà impegnato nello sventare una congiura ordita per uccidere Bernardo Cles, infine verrà chiamato a Buda per curare le gravi conseguenze di un’epidemia di colera.
Le vicende narrate, anche se coinvolgono personaggi storici realmente esistiti,
non si devono leggere cronologicamente in senso assoluto. Il racconto si definisce fantastico e quindi liberamente, colloca alcuni eventi nel periodo storico considerato.
