In Poesie

Il sonno dei pesci – Andreina Moretti

Aforismi scalzi e poesie

“Il sonno dei pesci” nasce dalla passione per il mare: sono una donna di mare e dal mare traggo la mia forza, da questo ammasso nervoso e forzuto che mi scorre nelle vene.  Fin da piccola ero affascinata dallo sguardo vitreo e spalancato dei pesci che riempivano la mia mente di domande e di curiosità. Per quanto strano possa sembrare, il sonno è direttamente associato a chiudere gli occhi, i pesci (ad eccezione degli squali) non avendo le palpebre non possono chiudere gli occhi, dormono con gli occhi aperti. Il non chiudere gli occhi non significa necessariamente non riposare, possiamo asserire che ai pesci piace sognare ad occhi aperti. Anche agli uomini piace sognare ad occhi aperti.La raccolta comprende poesie incatenate tra loro dall’amore “C’è febbre tra le reti consumate, forse è solo amore misto al sonno dei pesci” quando l’uomo si innamora è insonne e nel buio resta con gli occhi aperti cullato dai sensi come ammaliato dal canto delle sirene. “La mia notte ha occhi profondi e bocca rossa, a passi veloci avanza, fruga le vie, annusa la vita…” non ho più tempo per dormire perché ho bisogno di pensare, di amare, e lo faccio a piedi nudi… così nascono gli “Aforismi scalzi” che sono i miei pensieri notturni che vagano nel buio.

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