Prefazione di Llorenç Lluell – The Degree of Rex (XII) – SGC 33 SCA
“Ogni volta che arrivo a una conclusione”, scrisse Sigmund Freud, “un poeta ci sarebbe arrivato prima di me”. E Fabio Pedrazzi, soprattutto, è un poeta della prosa. E La filosofia dell’alchimista è un’opera che potrebbe essere letta ad alta voce per respirare e rilassarsi.
È una poesia in prosa che colma i pensieri simbolici. È molto difficile separare l’ermetismo filosofico (mistico) dall’ermetismo tecnico (occulto). Tuttavia, lo ottiene con sottile magia, dall’Atanor, essenziale per la costruzione alchemica.
Dal visibile all’invisibile, con le invocazioni numeriche alla Pietra Filosofale.
Il maestro Pedrazzi dà un contenuto personale al Tempio Invisibile, addentrandosi nella filosofia ermetica.
Assume il dovere dell’alchimista e realizza la sua volontà della ricompensa invisibile. È un racconto che deve essere riletto su diversi piani.
Quarta di copertina
La spasmodica ricerca della Conoscenza da parte di Hermes l’alchimista. Sul suo cammino incontra strani personaggi e tutto gli appare confuso e complicato.
Ma persevera nel suo intento sino ad arrivare a molteplici trasmutazioni. Una misteriosa donna vestita di bianco lo accompagna fino alla fine, quando scoprirà che…