In Romanzi

La Regina di Baltimora – Alessandra Farinella

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Whiskerstown è un minuscolo paesino del polveroso Far West in cui gli unici luoghi di ritrovo sono la chiesa e il Silver Nugget, il saloon in cui Whitey suona il pianoforte accompagnando le avvenenti ballerine che intrattengono i clienti. Whitey sa che, essendo un forestiero e per giunta di colore, gli conviene tenere un basso profilo, non fare a pugni e non farsi sparare mentre racimola i soldi per poter sposare la sua dolce Sissi.
Quando però la splendida e famosa soubrette Ulrike Hertzbender viene assassinata nel suo saloon sotto gli occhi di tutti, Whitey si ritrova suo malgrado al centro dell’attenzione mentre cerca di scagionare un innocente e trovare il vero colpevole di quell’assurdo delitto.

Alessandra Farinella trascorre i primi anni dell’infanzia ad Adria, dove a 5 anni la babysitter le insegna a leggere e scrivere: nasce qui l’amore per i libri, i racconti e le storie, che sfocerà in una grande passione per la letteratura e per il cinema, portando Alessandra a desiderare di diventare scrittrice. Trasferitasi poi a Padova studia al Liceo Classico e si laurea in Filologia Moderna, nella speranza di poter legare la sua carriera ai libri che tanto ama. Dopo un Master in editoria conseguito a Roma e uno stage presso una casa editrice locale però sceglie di mettere al primo posto la famiglia, si sposa e ha due meravigliosi bambini. Dopo aver dedicato ai figli qualche anno sente il bisogno di rimettersi in gioco e accetta un posto in un’azienda di servizi informatici; la passione per la scrittura però non si spegne, e Alessandra tiene un blog di cinema e scrive recensioni per una casa editrice, oltre a portare a termine due romanzi gialli che rimangono però chiusi in un cassetto in attesa dell’occasione giusta.