Poema
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D’un liceo milanese il fatto io canto / che s’ebbe al principiare dell’inverno. / Te prego, o Diva del concilio santo, / che puoi questo lavoro fare eterno, / donami forza e voce fino a tanto, / che finito abbia tutto il mio quaderno.
Milano. Durante l’occupazione del liceo Berchet, un gruppo di ragazzi si riunisce in un’aula deserta per sfuggire alle noiose assemblee studentesche. Ispirandosi al Decameron di Boccaccio, decideranno di passare la notte raccontandosi delle storie.
Con questo lavoro Gabriele Mistrangelo lancia un’aperta sfida all’egemonia del romanzo. L’occupazione del Berchet è infatti un poema, che per dieci canti, composti tutti rigorosamente in ottava rima, ci fa riscoprire quelle sensazioni che credevamo aver dimenticato dopo gli anni di scuola, quando pensavamo che le poesie, i poemi, fossero qualcosa che appartenesse al passato. Sfidando il senso comune, egli ha composto un libro che fa rivivere l’antica tradizione del parlare per rima, e lo fa attraverso i suoi endecasillabi. I canti del libro nascondono storie ora comiche, ora tragiche, ma sostenute da un’ironia che costantemente le attraversa e come un filo rosso le lega in modo indissolubile le une alle altre.
Gabriele Mistrangelo è nato a Milano, dove vive e lavora.
Si interessa di storia e poesia.
Ha pubblicato:
Esopo 2000, Pedrazzi editore (2019)
Versi animaleschi, PlaceBook Publishing (2020)
L’occupazione del Berchet, PlaceBook Publishing (2021)
Poesie, 2013-2022, Youcanprint (2022)
Il fiore di Donigala, PlaceBook Publishing (2024)
L’occupazione del Berchet- maggiore, PlaceBook Publishing (2024)
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