La favola di una mosca bianca – Biografia
Savà è seduta nella terrazza di un bar, sul lungomare di Taranto. In un bizzarro gioco dei ricordi in cui qualunque cosa – un oggetto, una persona, un luogo – le permette di viaggiare indietro con la memoria, si lascia andare in un viaggio ipnotico che la porta a ripercorrere le tappe fondamentali della sua esistenza: l’infanzia in Albania, la caduta del regime comunista, l’arrivo in Italia, la crescita professionale e la mediazione culturale come fulcro della sua carriera; ma anche gli amori, uomini buoni e uomini cattivi, una maternità incosciente e l’incontro con l’artista che la eleva a musa in un meraviglioso sogno dell’arte.