Racconti immediati, nei quali i protagonisti sono mostrati dal di dentro. Istantanee che tratteggiano vite di esseri umani colti nella loro intimità mentale.
Una sottile brezza di Giustizia Superiore che a volte non lascia scampo a chi dimentica o si prende gioco del proprio lato umano.
Una giornata di lavoro che si trasforma in un incubo, una resa dei conti verso una fede che non c’è mai stata. Un’involuzione della propria coscienza che sfocia in un istinto primordiale di sopravvivenza. Il culmine della volontà di autodistruzione quando si scopre di desiderare di vivere, la fiducia, come punto di partenza che porta verso l’inganno.
Storie brevi che si chiudono inesorabili su loro stesse. A chi legge, il compito di giudicare i protagonisti, spogliati di ogni sovrastruttura dell’apparenza quotidiana.
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