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Anno 2035. Il mondo come lo conosciamo è stato ormai quasi distrutto da guerre ed epidemie innescate dalla crisi e dalla disoccupazione che hanno fatto crollare uno dopo l’altro i governi di tutte le nazioni. Ogni forma di energia è venuta meno e nel conseguente caos la popolazione mondiale si è ridotta a poche centinaia di milioni di individui. Marco è un ex bancario con qualche esperienza militare, avendo prestato servizio nell’Esercito per un paio di anni. Sulla cinquantina, ormai senza famiglia, si aggira in uno scenario apocalittico. Tenutosi volontariamente lontano dai gruppi armati che man mano sono sorti sul territorio, conduce una vita orientata alla sopravvivenza, cibandosi dei frutti della caccia e cercando in tutti i modi di non cadere nel degrado. Vive in solitudine ormai da anni quando incontra Aysha e Ahmed, due ragazzini musulmani, e Sara, con cui stabilirà una relazione sentimentale.
Mario Izzi è nato a Roma e vive a Collecchio, in provincia di Parma.
Dall’età di ventun anni ha sempre operato nel settore finanziario, pur coltivando l’hobby della scrittura.
Nel 2019 ha pubblicato, nella collana Nhope di PubMe, un romanzo del genere fantascienza distopica dal titolo “2025 – sopravvissuti”.
Col racconto “DEA”, pubblicato da De Agostini libri nella raccolta dal titolo
“The Source – scrivere sull’acqua”, è stato inserito tra i vincitori del concorso dal titolo omonimo indetto da Libromania per il 2022.
Nel 2024 pubblica (In)Giustizia & dintorni, PlaceBook Publishing.
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