MARCO ADDIUCCI nasce a Roma, in un caldo pomeriggio di giugno nel 1972, più precisamente all’ora della merenda di martedì 20. Dopo una felicissima infanzia in campagna presso la casa dei nonni materni ed una gioiosa, per quanto possibile, adolescenza trascorsa a Roma in un quartiere periferico, si diploma presso una inutile, lavorativamente parlando, scuola di lingue della capitale. Già durante gli anni della scuola superiore aveva dimostrato una inclinazione nel mettere per iscritto i propri pensieri, sia in italiano che in inglese, se non altro per far uscire tutto quello che vorticava incessantemente nella sua testa. Come ogni persona di sesso maschile dell’epoca, parte per il servizio di leva che diventerà, poi, il suo ambiente di lavoro stabile. Lavoro che gli darà, successivamente, la possibilità di vivere all’estero per un lungo periodo, consentendogli di entrare in contatto con diverse realtà culturali e migliorare le proprie capacità linguistiche. Rientrato in Italia, si sposa, ha due figli bellissimi, si separa e, tra alti e bassi, continua la sua vita… tra i suoi bambini, una bellissima cagnolina, una poesia, una pizza, una pitta ed un sushi e tutte le persone che gli vogliono bene.
