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Pressappoco a metà dell’XI secolo, in pieno medio evo, Il Duca Bonifacio di Canossa, a causa dei suoi impegni politici, si vede obbligato, come molte altre Signorie, a delegare la giustizia interna a qualcun altro.
La sua scelta cade su un personaggio del popolo, di nome Gregorio Tancredi, un locandiere ben conosciuto e del quale hanno tutti grande rispetto e gli ordina di diventare giudice al suo posto.
Col tempo, dovuto al suo carattere onesto e integerrimo, la scelta del Duca gli si ritorce contro, diventando un enorme problema, specie per gli intrallazzi giudiziari con i suoi vassalli, per loro un’autentica miniera d’oro. I suoi affari segreti ne risentono altamente, fino a diventare un vero incubo per le sue tasche.
La reazione del Duca, sarà brutale, violenta e infida…
