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La storia ha inizio nel 1847, i venti del Risorgimento sono agli albori, l’Italia è ancora frazionata e dominata dallo Stato Pontificio, dai Borboni, dagli Asburgo, dai Savoia e dai Lorena.
Il perno della storia è l’amore tra Tancredi e Vittoria.
Si affrontano conflitti, gelosie, dolori, la presa di coscienza di alcune donne, le quali non vogliono essere più sottomesse e legate alle convenzioni, cercando la propria indipendenza e libertà di scelte. Spesso si scontrano con critiche e mortificazioni.
Nonostante tante incertezze e dubbi, l’amore ed il rispetto sono sempre al centro del romanzo. Gli intrighi familiari e il denaro risultano essere la chiave di eventi drammatici. Alcuni personaggi cambieranno atteggiamenti, affetti e obbiettivi.
Ovviamente, per i protagonisti l’amore, l’onestà e la comprensione, risulteranno essere il finale atteso e scontato.
Insieme dovranno affrontare un futuro, che andrà incontro alla nuova scena politica e sociale dell’Unità d’Italia.
