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Questo libro è un viaggio nei pensieri dell’autrice, l’elaborazione dei suoi approfondimenti sul ruolo della donna nella storia, in diverse epoche e parti del mondo, attraverso dei racconti brevi e delle poesie nate dalla consapevolezza di una parità ancora non trovata.
Il contesto attuale è il frutto del passato e la memoria di quello che è stato ci aiuta a conoscere, fin dalle origini, una discriminazione che accomuna epoche, ambiti, mondi differenti.
La discriminazione di genere alimenta la violenza che giunge, quale argomento di cronaca, fino a noi e si ritaglia ogni giorno uno spazio nelle pagine dei quotidiani, diventando per alcuni un rumore di fondo che non desta l’attenzione dovuta.
Attraverso queste pagine l’autrice vuole risvegliare quell’attenzione, permettere al lettore di riconoscere quei segnali nascosti ma ben definiti, aumentarne la consapevolezza sul tema della violenza di genere e del femminicidio, ma più in generale della parità tra uomini e donne.
Rita Angelini, classe 1980 è una donna che ama le sfide, che ha sempre scelto di confrontarsi con settori tipicamente riservati al genere maschile ricavando quello spazio di cui, ritiene, le donne debbano appropriarsi attraverso il merito e la determinazione.
Dottoressa in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, dedica molto del suo tempo ad attività di sensibilizzazione e divulgazione volte a contrastare la violenza di genere, il femminicidio. È impegnata anche in progetti di informazione dedicati alle nuove generazioni per diffondere il valore del rispetto, della legalità, lealtà e parità di genere.
Ama la sua famiglia con la quale le piace condividere i suoi progetti, ha l’abitudine di circondarsi di donne speciali con le quali condivide le sue passioni e molte delle iniziative a favore degli altri.