Poesie
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Federico Falchi è nato il 29 Novembre 1996.
Esordisce con questa sua pubblicazione dal titolo “Fronteggiare il vuoto”.
Una scrittura, nonostante la giovane età dell’autore, già ben consapevole, strutturata, dove spesso riecheggiano le voci dei grandi poeti italiani moderni e contemporanei.
In queste liriche il vissuto dell’autore sembra trovare un’empatica specularità con i dissidi, le problematiche e le inquietudini tipiche dell’uomo moderno protagonista di tanta letteratura e poesia dei primi decenni del ‘900. Sorrette spesso da un linguaggio malinconico e melanconico, e da un’innegabile e a tratti apparente vena pessimista, l’identità dell’autore non ne esce mai sconfitta ma, cerca ed intesse un dialogo con quell’umbratile “vuoto” interiore-esistenziale, ancor prima che fisico, con il quale tutti noi, per un motivo o per l’altro, prima o poi, in varie misure, siamo chiamati a fare i conti.
Dunque come…fronteggiare il vuoto? Come “farsi trovare pronti”? La risposta potrebbe essere immediata: attraverso la scrittura; sanare le proprie ferite, le proprie “lande oscure”, curandosi (con) e facendosi amiche le parole; scendere a patti e farsi complici dei propri “demoni interiori”, ritrovando così nella poesia una preziosa alleata.